martedì 17 marzo 2009

Il Milan perde il suo stacanovista: Abbiati.

L'estremo difensore era l'unico rossonero sempre schierato in campionato dal tecnico Ancelotti.



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28 presenze in 28 giornate: fino al 12’ di Siena-Milan era questo l’incredibile “bottino” di Christian Abbiati, mai assente, neppure per un secondo, nelle partite di campionato dei rossoneri.

L’estremo difensore, autentico stacanovista nell’undici di Carlo Ancelotti, finora era l’unico giocatore del Milan ad esser stato sempre schierato in serie A dal tecnico emiliano, che evidentemente lo aveva scelto come uno dei titolari inamovibili per questa stagione.

I numeri, da questo punto di vista, sono decisamente esplicativi, basti pensare che Abbiati ha sommato 2543 minuti di gioco effettivo, ben 350 in più (quasi 4 partite intere) di Gianluca Zambrotta, secondo giocatore più presente nel Milan in questo campionato.

Un dato questo che assume proporzioni ancor più significative se si considera che in tutta la serie A solo 10 giocatori risultano come sempre presenti nei tabellini di questa stagione.

Ma va sottolineato anche l’impeccabile rendimento dell’estremo difensore rossonero, che complessivamente ha subito finora 27 reti (in media una ogni 94 minuti), ed è in assoluto il portiere meno battuto in casa in questa stagione, con appena 7 gol incassati in 14 partite (in media addirittura uno ogni 180 minuti).

Grazie anche alle sue prodezze il Milan quest’anno è capitolato a “San Siro” una sola volta, contro il Bologna (1-2 alla prima giornata), facendo registrare il miglior rendimento interno in serie A, con 35 punti conquistati sui 42 disponibili.

Lo score di Abbiati, tra l’altro, era decisamente in crescita in questo girone di ritorno, che lo aveva visto subire appena 7 reti in 9 partite disputate fra casa e trasferta (secondo miglior rendimento in serie A dopo Julio Cesar).

Dati questi che assumono proporzioni maggiori se si considera la vocazione offensiva del Milan, sempre a segno nelle ultime 22 giornate, e che vanta il miglior attacco della serie A con 51 gol.

Significativo poi rilevare che l’unico giocatore capace di far gol all’estremo rossonero con un tiro dalla distanza è stato Fabrizio Miccoli, il 30 novembre scorso, al “Barbera”. Per il resto Abbiati ha subito in questa stagione 26 gol su 27 a seguito di tiri da dentro l’area, ben 4 dei quali su calcio di rigore.

Tanto quanto basta alla squadra di Ancelotti per far registrare ora la quarta miglior difesa della serie A, alle spalle Inter, Juventus e Genoa.

E’ curioso infine annotare un’amara curiosità: l’infortunio di Abbiati si è registrato proprio nel primo quarto d’ora, ovvero nel segmento di gara nel quale il portiere del Milan aveva fatto registrare il miglior rendimento in termini statistici con appena una rete subita (per opera di Marco Di Vaio) nelle 28 gare di questo campionato.

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